IL MUSEO DEL PROFUMO A VENEZIA
[versione modificata dall’originale disponibile su www.theyellowgloves.com]
In un palazzo veneziano è stata allestita una mostra dedicata alla storia del profumo
DI SEBASTIANO BAZZICHETTO
LUGLIO 2017
Con il suo inestimabile patrimonio artistico e culturale, Venezia è un museo a cielo aperto. Tra le sue calli, un antico palazzo nobiliare è diventato un museo del profumo. Si tratta di Palazzo Mocenigo a San Stae. Le stanze del piano nobile, riccamente decorate ed ammobiliate, fanno rivivere al visitatore l’atmosfera di un tempo e rivelano i segreti dell’arte dei profumi.
Alvise Nicolò (ultimo discendente della famiglia) nel 1945 ha donato il palazzo al comune di Venezia, insieme all’archivio e a parte dell’arredamento. Alla morte della moglie Costanza, alla fine degli anni ’70, i Musei Civici hanno ricevuto le stanze del piano nobile con le decorazioni ad affresco.
Infine, nel 1985, dopo molti restauri, il pubblico ha potuto visitare gli appartamenti di Palazzo Mocenigo. Il museo ospitava anche il Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume e le collezioni tessili del Museo Correr, del Guggenheim, della collezione Cini e di Palazzo Grassi.
Ampliato nel 2013, il percorso museale si sviluppa attraverso venti stanze. Cinque sale sono dedicate al profumo.
Il visitatore può esplorare il ruolo di Venezia nella storia del profumo e delle essenze per il corpo.
Una delle stanze ricrea il laboratorio di un profumiere del Cinquecento, all’epoca chiamato “muschiere”.
Sono esposti ed ampiamente illustrati le materie prime e i procedimenti artigianali. C’è anche una una mappa olfattiva che descrive le “vie delle spezie” dei mercanti veneziani.
Infine il visitatore ammira una straordinaria collezione di flaconi in vetro e pietre preziose.
Se “avete buon fiuto” e volete esplorare Venezia “al di là del vostro naso”, dovete visitare il Museo di Palazzo Mocenigo di San Stae e lasciarvi ammaliare dalle magie olfattive esposte nelle sue stanze.